Nuovo Cloud Security Center in Italia da Radware
Radware ha annunciato un nuovo cloud security center in Italia, che avrà sede a Milano e che offrirà ai clienti protezione dalle minacce alla sicurezza delle web application elencate nella OWASP Top 10 del 2021, dalle minacce automatizzate alle web application della OWASP Top 21, dalle minacce alla sicurezza delle API della OWASP Top 10, nonché dagli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) volumetrici e dagli attacchi DDoS a livello applicativo.
Come indicato da Radware nel suo Rapporto di analisi delle minacce globali del primo semestre 2022, i primi sei mesi dell’anno hanno visto un drammatico incremento degli attacchi informatici in tutto il mondo. Il numero di attacchi DDoS ha registrato un’impennata del 203%, mentre le transazioni di applicazioni web dannose sono aumentate del 38% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“Gli attacchi alle applicazioni web, applicazioni mobili e alle API stanno crescendo ogni anno in maniera esponenziale, sia in termini di volumi che di complessità. Ecco perché disporre di una capacità di rilevamento e mitigazione degli attacchi su larga scala è un requisito fondamentale per bloccare gli attacchi”, sostiene Haim Zelikovsky, vicepresidente dei servizi per la sicurezza cloud di Radware. “Radware mantiene il suo impegno di espansione della propria capacità di mitigazione degli attacchi e della presenza globale in cloud, per soddisfare la crescente domanda di prestazioni a bassa latenza e aiutare le aziende ad affrontare la continua evoluzione dei requisiti di sovranità dei dati”.
Oggi, la rete Radware offre oltre 10 Tbps di capacità di mitigazione in più di 50 security center dislocati in tutto il mondo. Le aggiunte più recenti effettuate nel 2022 includono il lancio di nuove strutture in Cile, Taiwan ed Emirati Arabi Uniti.
“Forte di un’esperienza pluriventennale nel campo della sicurezza informatica, Radware è impegnata nella lotta contro la minaccia degli attacchi informatici”, dichiara Rob Hartley, vicepresidente EMEA e LATAM. “Il nuovo centro servirà non solo i clienti del settore pubblico e privato in Italia, ma anche qualunque organizzazione globale interessata da attacchi provenienti da quell’area”.