Storage Enterprise: i 5 trend del 2023
Eric Herzog, Chief Marketing Officer di Infinidat, ha identificato cinque trend principali del settore e che caratterizzeranno il nuovo anno. Il 2023, infatti, si preannuncia un anno davvero cruciale per quanto riguarda il mercato dello storage.
1. Convergenza di cybersecurity e storage come base della strategia IT aziendale
CIO e CISO si stanno sempre più rendendo conto che senza una reale combinazione di storage e sicurezza informatica la strategia di cybersecurity aziendale sarebbe incompleta. I responsabili IT, infatti, sono abituati a proteggere la rete e gli endpoint, implementare firewall e analizzare il livello delle applicazioni, ma non devono dimenticare che tutti i dati vengono archiviati nelle soluzioni di storage. Il reale contesto nel quale ci si troverà nel nuovo anno è che se una soluzione di storage enterprise non possiede le capacità per aiutare a combattere un attacco informatico, l’azienda sarà gravemente esposta e la C-suite e il team IT devono esserne consapevoli. La tendenza che si sta imponendo, quindi, è che lo storage, sostenuto dalla resilienza informatica, diventi parte integrante della strategia di cybersecurity di ogni grande azienda a livello globale.
Infinidat ha sviluppato soluzioni di storage che si allineano perfettamente con le soluzioni e le strategie di sicurezza informatica comunemente utilizzate per proteggere le aziende, nonché i cloud hosting provider, i managed hosting provider e i managed service provider. Infinidat e i suoi partner lavorano a stretto contatto con CIO e CISO, unitamente a tutto il team IT, per rendere la storage cyber resilience parte integrante di una strategia di sicurezza completa, colmando le vulnerabilità e proteggendo i dati dagli attacchi informatici. Per consentire alle imprese di attuare una strategia convergente per la sicurezza informatica e lo storage, Infinidat fornisce soluzioni di cyber resilience all’avanguardia, basate sulla pluripremiata tecnologia InfiniSafe®, unica nel suo genere, che integra la sicurezza in ogni ambito dello storage per un’infrastruttura dati enterprise.
2. Aumentare la capacità di ottenere un ripristino quasi istantaneo dopo un attacco informatico con il massimo livello di attendibilità dei dati
La domanda ormai non è “se” si verrà colpiti da un attacco informatico, ma “quando” e “quanto di frequente” accadrà. Infatti, sono sempre più alte le probabilità che un’azienda venga attaccata, anche più di una volta. A questo punto la questione è come rispondere a tale attacco. La resilienza informatica è oggi tra i requisiti fondamentali necessari per combattere gli attacchi informatici all’interno degli ambienti di storage e nell’infrastruttura dei dati.
Anche se gli endpoint o la sicurezza della rete sono in grado di contrastare i criminali una o due volte, arriverà sicuramente il momento in cui i malintenzionati riusciranno ad aggirare le protezioni. Quando questo accade, è essenziale per il team IT riuscire a recuperare una copia corretta dei dati e fare un ripristino rapido. In questi casi, è necessario poter disporre di copie immutabili per avere la garanzia che non siano state compromesse. In altre parole, solo così i dati possono essere attendibili. La ricerca di una copia nota e inalterata dei dati viene effettuata tramite un’analisi degli stessi in una rete privata, separata ed isolata dall’ambiente primario. L’ultima cosa, infatti, che un’azienda si augura è di ripristinare dati che contengono malware o ransomware.
Infinidat fornisce resilienza informatica su tutte le piattaforme InfiniBox®, InfiniBox™ SSA II e InfiniGuard® grazie alla tecnologia di cyber storage resilience, InfiniSafe®. Questa tecnologia, molto apprezzata nel settore, combina immutable snapshot, air gap logici, reti separate/isolate e un rispristino quasi istantaneo dei dati. In particolare, gli snapshot immutabili e il ripristino rapido sono entrambi supportati dagli SLA garantiti per il cyber storage da Infinidat. A differenza di altri fornitori di storage, infatti, Infinidat garantisce sicurezza informatica. Una volta che un criminale informatico riesce a superare la linea di difesa di un’azienda diventa tutta una questione di resilienza e recuperabilità dei dati, basata su una loro copia nota e valida. Infinidat, grazie all’automazione, aiuta a identificare più facilmente tale copia e a posizionarla in un ambiente separato ed isolato, annullando in questo modo l’attacco informatico.
3. Sfruttare la capacità di rilevamento di schemi anomali per eseguire una scansione informatica sullo storage secondario
Nel 2023 si imporrà una nuova tendenza legata alla scansione informatica con la capacità di rilevare pattern anomali, in particolare sullo storage secondario. A lungo termine, nei prossimi 2-3 anni, prevediamo un’espansione di questa tendenza anche allo storage primario. La scansione informatica si aggiunge agli strumenti a disposizione degli amministratori di storage, insieme alla resilienza informatica, utili a rafforzare in modo proattivo l’infrastruttura dei dati e a gestire attacchi informatici sempre più sofisticati e ingannevoli. Che si tratti di una questione di denaro, potere o mero “divertimento”, questi attacchi sono progettati per far fallire le aziende.
Infinidat è in grado di fornire la capacità di rilevamento di pattern anomali attraverso le partnership attivate con i backup provider. Il nostro ecosistema di partner ci consente di offrire ai clienti la possibilità di eseguire scansioni su storage secondario. L’abilità di Infinidat di raggruppare soluzioni e capacità complementari genera valore sia per i clienti che per i partner. Inoltre, poiché si tratta di un’area tecnologica in continua evoluzione, la domanda dei clienti è in aumento e il mercato richiede varie versioni di questa nuova tipologia di scansione, prevediamo per Infinidat delle opportunità crescenti in quest’ambito per gli anni a venire, continuando a migliorare le nostre soluzioni di storage enterprise.
4. Cresce la domanda di semplicità nell’implementazione di cyber storage, resilienza e tecnologie di sicurezza avanzate
Le aziende e i service provider sono sempre più alla ricerca di soluzioni facili da implementare e semplici da utilizzare, che soddisfino le loro esigenze di cyber storage resilience e di tecnologie di sicurezza integrate. Non vogliono soltanto automazione, ma hanno la necessità di passare al livello successivo con un’automazione autonoma. Gli utenti finali non gradiscono più configurazioni complesse, vogliono essere in grado di accedere in modo rapido ed efficiente ad ambienti privati ed isolati che consentano di recuperare i dati in pochi click.
In questo contesto, i clienti traggono vantaggio dall’approccio “set-it-and-forget-it” di Infinidat per il cyber storage: InfiniSafe®, infatti, è facile da implementare e semplice da utilizzare. Infinidat ha radicalmente semplificato il processo attraverso il quale le aziende possono integrare resilienza cyber storage nella propria infrastruttura e le recensioni dei clienti sul sito Web “Peer Insights” di Gartner le assegnano costantemente voti alti per la facilità d’uso. L’azienda, infatti, ha lavorato intensamente per riuscire a ottenere livelli di semplicità ed efficienza nell’implementazione di soluzioni avanzate.
5. La resilienza informatica verrà riconosciuta come necessaria sia per lo storage primario che per quello secondario come protezione contro gli attacchi informatici e le minacce interne
Spesso si crede che la cyber storage resilience riguardi solo il backup dei dati, ma in realtà non è esattamente così perché questa va ben oltre il backup. È importante fare tale precisazione per chiarire il motivo per il quale prevediamo che diventi una tendenza per il prossimo anno. I criminali informatici, infatti, sono diventati sempre più intelligenti e non attaccheranno solo i set di dati secondari, come il backup, ma anche i set primari. Consapevoli di questa realtà, le aziende e i service provider si stanno preparando per il nuovo anno, integrando nuovi livelli di resilienza cyber storage negli ambienti primari e secondari. Stiamo assistendo a un vero e proprio cambiamento nel mercato enterprise, che da un approccio reattivo – che implica un’azione solo dopo aver subito un attacco – sta passando a un approccio proattivo, organizzandosi prima per essere pronti al ripristino, come in caso di disaster recovery. Le aziende, infatti, dispongono solitamente di elaborati piani per ripristini di emergenza e misure di continuità aziendale.
Infinidat fornisce cyber storage resilience per le soluzioni InfiniBox® e InfiniGuard® attraverso la tecnologia InfiniSafe®, con un approccio che aiuta i clienti ad accelerare il passaggio a una metodologia proattiva, piuttosto che mantenerne semplicemente una reattiva. La resilienza cyber storage consente a un’azienda di annullare un attacco ransomware, come se l’attacco non fosse nemmeno avvenuto. Infinidat permette di attivare questo nuovo tipo di protezione eliminando qualsiasi interruzione o pagamento di un riscatto.