Il freddo russo che fa bene ai data center
Il Data Center di Yaroslav, in Russia, è una struttura che ha ricevuto la certificazione di affidabilità Tier III dall’Uptime Institute. Ad oggi non esistono in tutto il paese più di 10 strutture di questo tipo.
Le fasi costruttive sono iniziate a Dicembre 2012 e si sono concluse a Dicembre 2015, a seguito del rilascio delle autorizzazioni da parte degli enti competenti.
La struttura appare come un complesso di edifici con una superficie totale di 30.000 mq distribuiti su un area di oltre 7 ettari. L’edificio principale lavora con un particolare sistema di free cooling. Il vento colpisce la facciata del data center ed arriva nelle camere di miscela. L’aria raggiunge i condotti, raffredda i circuiti quindi scorre attraverso il data center ed esce dalla struttura, raffreddando la sala server in maniera assolutamente efficiente.
Nonostante le miti estati della città di Yaroslav, il sistema free-cooling è in grado di mantere la temperatura interna desiderata solo per 8 mesi all’anno. I progettisti hanno quindi creato un sistema di climatizzazione secondario, funzionante un mese all’anno e in tutte quelle occasioni in cui la temperatura interna supera di 3,4 gradi la temperatura massima consentita (24 gradi). Il sistema di climatizzazione secondario si basa quindi su 3 chiller FOCS-ME 9604 di Climaveneta che si attivano automaticamente quando il sistema free cooling non è in grado di mantenere la temperatura impostata nella sala server, mantenendo comunque un elevato livello di efficienza per l’intera struttura.