Nuova versione dei prodotti di software-defined infrastructure da DataCore
DataCore Software ha annunciato nuove funzionalità e migliorie per la sua linea di prodotti dedicati alla software-defined infrastructure, che comprende SANsymphony™ e DataCore Hyperconverged Virtual SAN. La nuova versione software PSP7 rafforza la visione a lungo termine di DataCore, volta a offrire alle organizzazioni l’agilità indispensabile a vincere le molte sfide legate alle trasformazioni di aziende e applicazioni nell’era digitale. Questo significa consentire automaticamente un accesso ai dati rapido, affidabile e trasparente ovunque sia necessario.
DataCore è stata una delle prime aziende ad affrontare il concetto di software-defined storage, astraendo e automatizzando i servizi dati e la gestione della capienza complessiva dello storage per liberare i clienti dalle costrizioni imposte dai fornitori e offrire prestazioni e protezione dei dati impareggiabili a una frazione del costo di alternative paragonabili. Questa tecnologia, collaudata in migliaia di diverse implementazioni di clienti del mondo reale, ha reso più semplice per le aziende cambiare, gestire in modo comune le più disparate implementazioni o aggiungere nuove tecnologie – come flash, NVMe, cloud e altre ancora – senza dover interrompere l’erogazione delle applicazioni aziendali.
La versione PSP7 aggiunge una nuova funzionalità di mirroring su distanza metropolitana e a percorso multiplo che migliora l’elevata disponibilità e aumenta la resilienza, offrendo anche capacità di auto-riparazione che consentono operatività aziendale e accesso ai dati senza interruzioni. Nonostante la perdita di un sistema, i clienti possono garantirsi alte prestazioni e ridondanza a elevata disponibilità, mentre anche in caso di perdita di due sistemi è possibile continuare a operare. Questo si traduce in significativi risparmi sui costi, migliorando l’uptime delle applicazioni e riducendo il tempo necessario alle eventuali operazioni di ripristino.
DataCore ha anche ampliato l’integrazione con le API enterprise REST; incluso nuove procedure guidate per semplificare e automatizzare l’implementazione dell’infrastruttura iper-convergente con gestione VMware vSphere; e aggiunto il supporto alla collaborazione per orchestrare container differenti (compresi i Kubernetes) su un cluster di server. Queste funzionalità rendono molto più semplice automatizzare e semplificare l’interoperabilità con i servizi web e cloud, mettere gli amministratori della virtualizzazione in grado di ottenere il pieno controllo delle risorse di storage da una singola console di gestione e offrire supporto aggiuntivo alle tecnologie DevOps per accelerare la trasformazione digitale.
Infine, PSP7 comprende il supporto esteso all’uso di Microsoft Azure, dei server Windows 2016 e delle soluzioni di cloud ibrido. DataCore Cloud Replication, disponibile sull’Azure Marketplace, consente alle aziende di trarre più facilmente vantaggio della scalabilità, agilità e convenienza del cloud Azure per mettere in funzione rapidamente un sito remoto destinato alla replica. Il tutto mantenendo comunque la gestione unificata dello storage tra cloud private, infrastruttura on-premise e cloud pubbliche.
Questa nuova versione continua a sviluppare la visione tecnologica di DataCore: lo sfruttamento dell’elaborazione parallela dell’I/O multi-core per incrementare prestazioni e produttività, oltre che per gettare fondamenta che migliorano ulteriormente la sua tecnologia di scalabilità orizzontale di ‘dati ovunque’. Per esempio, il nuovo mirroring a percorsi multipli aggiunge resilienza a prova di guasto e utilizza l’automazione per eliminare la necessità di conoscere la posizione dei dati. Queste tecnologie software, unite a una maggiore automazione dei servizi dati, sono la chiave per infrastrutture agili e a prova di futuro. Tutto questo aiuta le aziende a rimanere in testa alla competizione rispondendo in modo conveniente all’attuale maggiore richiesta di prestazioni, uptime e localizzazione dei dati.