Hamlet Transponder HDD: sicurezza con chiavette RF-ID
Con il lancio dell’innovativo Transponder HDD, Hamlet consente di mettere al sicuro i propri dati in modo estremamente semplice e senza la necessità di dover ricordare alcuna password.
Grazie a solidi algoritmi crittografici AES 128 a bit, in grado di offrire ai dati un elevato livello di sicurezza, e di un innovativo “sistema di sblocco” basato su tecnologia RF-ID, infatti, Hamlet Transponder HDD rappresenta la soluzione ideale per tutti coloro che desiderano mantenere i propri dati “sotto chiave” e sono alla ricerca di una soluzione affidabile e pratica da utilizzare, sia per Windows sia per il mondo Mac. Hamlet Transponder HDD si collega in pochi istanti alla porta USB del PC e non necessita di alcuna fonte di alimentazione esterna, rendendolo perfetto anche per l’utilizzo in mobilità.
Ma la caratteristica più interessante e innovativa di questa proposta è sicuramente la possibilità di accedere ai dati soltanto per chi possiede una delle piccole due chiavette dotate di tecnologia RF-ID, che agiscono da Transponder, e senza le quali il disco risulta illeggibile. Per questo motivo è, quindi, possibile lasciare Hamlet Transponder HDD in ufficio in propria assenza in tutta tranquillità, poiché nessuno potrà accedervi, se non è in possesso della piccola chiavetta, che può essere utilizzata anche come portachiavi. Nel momento in cui si desidererà utilizzare il proprio disco, invece, sarà sufficiente avvicinare la chiavetta al dispositivo, che ne rileverà automaticamente la presenza, consentendo l’accesso ai dati memorizzati.
Si tratta, quindi, di una vera e propria “cassaforte di sicurezza” per i propri dati, che puo’ essere abbinata a un comune disco esterno da 2,5” già in proprio possesso, oppure acquistata già completa con un disco in diversi tagli dai 250 GB a 1 TB.
Questa nuova proposta di Hamlet, inoltre, mette al riparo dai rischi in termini di sicurezza derivanti dalla perdita o dal furto del disco esterno, evenienza dalla quale si è sempre protetti se si osserva l’accortezza di conservare il disco e le sue chiavi RF-ID in luoghi diversi. Anche asportando il disco dal box, inoltre, questo non risulta leggibile da nessun computer.